la politica che ha la doppia morale, quella pubblica classica e poi nel privato come racconta Rocco Siffredi riflette la società, sarebbe ora di fregarsene e mostrare quello che si è

mi chiedo perchè vivere la sessualità in un modo così morboso e con una finta morale poi porta a definizioni false verso la propria sessualità,ma cosa c'è di male se ami un trans, un omo o altro, che male fai agli atri, se ami, un conto è amare che include anche il rapporto sessuale un'altro è lo sfruttare, il maltrattare, il fingere, un amare per avere un'identità che gli altri si aspettano da te, ed averne un'altra nascosta che agisci nella clandestinità ,questo porta solo a a una società malata.
E' sano amare e  essere ricambiati è una fortuna,poi alla gente che gliene frega con chi va i a letto,semmai a me frega se deliqui,se sei un pedofilo,se sei violento , se rubi, se criminalizzi, se vai a letto con un tizio o un Caio, per la verità non me n'è fregato mai niente

So che una miriade di politici e persone famose va con loro, ma sono tutti ipocriti”. “Moralismo italico”, commenta Gomez: “A proposito, il politico con un fisico da pornoattore?”. Siffredi non ha dubbi: “Sempre detto, Berlusconi”. “L’ha votato?”, rimpalla il conduttore. “Mai votato in vita mia”.

La Confessione, ospite Rocco Siffredi: “Lapo Elkann? Un artista. Vip e politici vanno a trans, ma sono ipocriti” - Il Fatto Quotidiano

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