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14/08/17

SCIE CHIMICHE & TERREMOTI ARTIFICIALI: PARLA IL GENERALE FABIO MINI.

Arrestato poliziotto a Roma: aiutava clandestini a entrare in Italia

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv da Amodeo

Una puntata unica nel suo genere: Il Web contro La Tv. Il Popolo contro i Poteri Forti. La Contro-informazione che si oppone alla…
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CONDANNATA DAL GIUDICE A 6.000 EURO DI MULTA PERCHÉ SU FACEBOOK HA “OSATO” PUBBLICARE I NOMI DELLE COOP ROSSE CHE SPECULANO SUI ‘MIGRANTI’

CONDANNATA DAL GIUDICE A 6.000 EURO DI MULTA PERCHÉ SU FACEBOOK HA “OSATO” PUBBLICARE I NOMI DELLE COOP ROSSE CHE SPECULANO SUI ‘MIGRANTI’

Fuoco camion buduschego.Fire camion del futuro.

Acqua garantita. Tribunale Acque Pubbliche accoglie ricorso Campidoglio

Acqua garantita. Tribunale Acque Pubbliche accoglie ricorso Campidoglio


Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha accolto il ricorso presentato da Roma Capitale contro l’ordinanza della Regione Lazio del 28 luglio 2017 in merito alla regolamentazione del livello idrometrico del Lago di Bracciano. In particolare è stata sospesa l’efficacia dell’ordinanza regionale nelle parte in cui dispone di azzerare ogni prelievo dal giorno 1 settembre 2017, di limitarlo alla soglia massima di 200 litri al secondo dall’11 agosto al 31 agosto.

Con la sospensione del provvedimento l’Acea potrà continuare a prelevare fino a 400 litri al secondo e dunque garantire un adeguato approvvigionamento idrico alla città. Il Campidoglio aveva presentato ricorso nella prospettiva di evitare la sospensione della captazione dal lago di Bracciano, con le gravi conseguenze per la città di Roma, dall'1 settembre.  L'obiettivo, infatti, era garantire l'acqua ai cittadini romani.
È importante sottolineare che questa settimana arriveranno a 580 gli interventi compiuti da Acea per ridurre la dispersione di acqua con un recupero di efficienza che l’azienda stima ad oggi in 800 litri al secondo. Completati gli interventi di efficientamento della rete e con l’apertura delle nuove fonti di captazione sarà infine possibile cessare l’approvvigionamento dal lago di Bracciano.

“Abbiamo garantito l’acqua ai cittadini romani e scongiurato che a settembre un milione e mezzo di persone restassero senza. Nel frattempo siamo in prima linea per tutelare il Lago di Bracciano. Su questo tema il nostro impegno è massimo. Infatti sin dal mese di maggio scorso, ben prima della improvvisa emergenza dichiarata dalla Regione, la nuova governance di Acea ha fatto partire un fitto controllo sulla rete per trovare perdite occulte e per riparare le tubature. Ad oggi sono stati controllati più di 3mila km di infrastruttura idrica su 5.400 totali: si sono potuti così recuperare 500 litri al secondo di dispersione. Finalmente si è invertita la rotta con un piano di investimenti sulle reti. Nel frattempo siamo al lavoro per verificare le captazioni abusive e i pozzi non autorizzati che nel tempo sembrano essere comparsi intorno al lago: chiediamo la massima collaborazione alla Regione, ai comuni di Anguillara, Trevignano e Bracciano e al Consorzio del lago perché la tutela del bacino è responsabilità di tutti" commenta la sindaca di Roma Virginia Raggi.

14 AGO 2017 - RED

Bisognerebbe – l’editoriale di Marco Travaglio

Questo l’editoriale di Marco Travaglio del 13 agosto sul Fatto Quotidiano:
“Appena un politico dice “bisognerebbe”, dovrebbe ricevere una bella cartella esattoriale e pagare una tassa, cara e salata. Così gli passa la voglia. “Bisognerebbe” possono dirlo i cittadini al bar. Non i rappresentanti delle istituzioni, pagati per studiare i problemi, trovarne i rimedi e poi risolverli. Prendiamo l’immigrazione.

Soluzioni facili, prêt-à-porter e a buon mercato non ce ne sono. Esistono però politiche di contenimento, gestione e controllo, come quelle tentate dal ministro dell’Interno Marco Minniti, con una visione d’insieme sugli assetti in Libia, le regole per le Ong nel Mediterraneo, l’accoglienza e i respingimenti in Italia. Si possono contestare singoli aspetti delle singole misure (noi per esempio tremiamo all’idea dei migranti respinti dalla Guardia costiera libica verso i “campi” del cosiddetto governo di Tripoli assediato da milizie e tribù), ma a patto di allegare alla protesta alternative concrete e fattibili. Specie se si ricoprono cariche istituzionali o governative. Gl’intellettuali, non avendo compiti operativi, possono pure sognare l’impossibile e chiedere la luna: i governanti no. Se non condividono una soluzione, hanno il dovere di indicarne un’altra, possibilmente realizzabile ed efficace. O di dimettersi dagli incarichi pubblici per sedersi al bar a pontificare in libertà con i milioni di citì della Nazionale.
È il consiglio che, con tutto l’affetto del mondo, ci sentiamo di dare a Laura Boldrini, presidente della Camera a sua insaputa. O almeno così si spera: altrimenti non si comprende come la massima autorità della maggior assemblea legislativa possa dissociarsi su Repubblica dal Codice per le Ong dettato dal governo, approvato dall’Ue, condiviso persino dalla Cei e firmato da 5 su 8 di quelle operanti nel Mediterraneo. “Non si spara sulla Croce Rossa, non si colpiscono i soccorritori che intervengono in situazioni di pericolo”, scrive la Boldrini, senza peraltro indicare chi mai avrebbe sparato sulle Ong (e il motivo è semplice: nessuno ha sparato a nessuno: semplicemente una Procura, applicando le leggi della Repubblica italiana, indaga su alcuni operatori che platealmente la violavano, senza arrestare nessuno, ma limitandosi a sequestrare una delle navi usate per favorire i traffici degli scafisti). C’è “una pesantissima, indiscriminata campagna di denigrazione”? No. Molti criticano alcune Ong, quelle indagate dai pm, perché alcuni loro operatori erano in combutta con gli scafisti e li aiutavano (si spera che abbiano smesso) nella loro moderna tratta degli schiavi. Ma la parola “scafisti” non è mai usata dalla Boldrini.
Eppure è ansiosa di “rimettere le cose e i valori al loro posto, nonostante una propaganda assordante che spinge molte voci al silenzio per paura di vedersi investire da insulti e minacce”. Addirittura. E le Ong che, per aver collaborato con la Polizia italiana e i pm di Trapani, sono tacciate da altre di collaborazionismo, sbirritudine, spionaggio al servizio di razzisti e fascisti? Peggio per loro. È il momento della solita geremiade sulle Ong che “salvano migliaia di vite” e “meritano la nostra gratitudine”. Forse che qualcuno è stato indagato per aver salvato vite, con l’ordine di non farlo più? No: è indagato solo chi è sospettato di fare da taxi agli scafisti, di concordare le consegne di migranti con chi li depreda e di restituire ai trafficanti i natanti perché possano subito tornare a delinquere senza rischi penali né economici. Fra questi, secondo i pm, ci sarebbe un prete eritreo: un minimo di senso delle istituzioni dovrebbe indurre la Boldrini ad affidarsi ai magistrati; invece la terza carica dello Stato lo assolve, salvo poi trincerarsi dietro l’altra giaculatoria di rito: “Se qualche Ong… ha violato leggi, è giusto che i singoli responsabili vengano sanzionati” (poi però, appena un pm tenta di farlo, scatta la scomunica boldrinesca). Ed “è inaccettabile la criminalizzazione di un intero gruppo sociale. Se un chirurgo sbaglia un intervento e fa morire un paziente deve risponderne, ma non per questo chiudiamo le sale operatorie di tutta Italia”. Giusto, ma siccome non sono indagati tutti gli operatori di tutte le Ong né si propone di cacciarle dal Mediterraneo, non si capisce di che parli e con chi ce l’abbia la Presidenta.
O forse si capisce: “Meritano rispetto le ragioni delle Ong, anche di quelle preoccupate per la presenza di armi a bordo prevista dal codice… va compresa l’esigenza di essere disarmati sempre, comunque e dovunque”. La presidente della Camera sta incitando le Ong a ribellarsi al governo? Lo sa o no che le famigerate “armi” non sono quelle delle SS, ma della polizia giudiziaria di un Paese democratico, a disposizione di un potere indipendente chiamato magistratura e incaricato di prevenire e reprimere reati? Le Ong hanno diritto di accettare (come 5 di esse) o di rifiutare (come le altre 3) la polizia giudiziaria a bordo; ma il governo italiano ha diritto di affidare salvataggi e sbarchi alle Ong munite dei requisiti minimi di legalità e non a quelle che seguitano a fare come pare a loro. L’obiezione di coscienza è una cosa seria: va esplicitata prima di uscire dalla legalità, accettandone poi le conseguenze; qui invece la si dichiara dopo (quando si viene scoperti) e poi si strilla contro chi applica la legge. In Italia – diceva Longanesi – si pretende di fare la rivoluzione d’accordo con i carabinieri. Ora che facciamo, li vogliamo pure disarmati? E poi: cosa propone, la Boldrini, in alternativa al Codice? Testuale: “Dobbiamo ‘accoglierli tutti’? No. Il flusso dei migranti va gestito dall’Italia e da un’Europa che deve riuscire a farsi carico delle proprie responsabilità”. La supercazzola sull’Europa, perfetta per gettare la palla in tribuna. “Bisognerebbe”. Manca solo “la pace nel mondo”, poi la Presidenta è pronta per Miss Italia.

Regionali, il sondaggio de ilSicilia.it incorona Cancelleri. Tonfo Pd [LEGGI I RISULTATI]


Chi preferite come candidato presidente della Regione Siciliana? Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle) arriva primo con 3.863 voti. Seguono Roberto…
ILSICILIA.IT|DI ALBERTO SAMONÀ

Tra 30 anni mi studieranno a scuola"per spiegare che vuol dire idiota

È 'nu povero strunz, al pari di Lapo Elkann, che grazie ai soldi di papà può fare la vita che fa! E comunque solo in Italia poteva avere tutto questo successo mediatico! In un altro Paese non lo cagherebbe nessuno nemmeno di striscio! 😏

può scoppiare di tutto,io soldi non ne ho,amen

nel 2000 credo che i bagni debbano essere tutti per tutti,ossia che vuol dire uomo o donna, vai ti chiudi e fai i cavoli tuoi

Omofobia, bagni per “donne, uomini e gay” in un B&B in Salento. Proprietaria: “Cartello vecchio e nascosto”

Omofobia, bagni per “donne, uomini e gay” in un B&B in Salento. Proprietaria: “Cartello vecchio e nascosto”
DIRITTI
La denuncia della dicitura discriminatoria è stata fatta dall'associazione LeA, come riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia. Chi gestisce la Tenuta Le Camporelle di Cavallino però replica: "Era della precedente gestione ed era stata coperta, ma qualcuno ha provveduto a scoprirla per farci brutta pubblicità". Il cartello è stato rimosso

la storia dei migranti sarà ricordata come una tra le più grosse bugie raccontate al popolo ITALIANO..

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I medici avvertono di non utilizzare i fogli o lamine di alluminio, se non vogliamo affrontare conseguenze mortali

Sì sa da molto tempo, ma finalmente anche il nuovo dio scienza inizia a parlarne.

io non capisco il perchè se una cosa fa male ed è provato non ci sia la ministra della sanità che ponga il divieto della commercializzazione del prodotto,ma si sa noi abbiamo la ministra per i vaccini e poi crepa per il resto che tanto lo sai sei nato e alla fine crepi, nel frattempo la politica diventata casta è sempre più ricca e criminale.
ad esempio la plastica sta distruggendo il mondo e cosa puoi fare tu politico,la devi vietare, invece non lo fai che il petrolio lo dobbiamo comperare per arricchire sti culi marci di arabi.

il disastro dei nostri governi lo vedi quà

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mi vergogno per loro, Gesù non era come loro

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bagnasco "ci sono cose più importanti delle unioni civili"tipo insabbiare i casi di pedofilia ,comprare attici e nascondere i bilanci dello IOR?

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DALLA SANITà ALLE MENSE E A TUTTO CIò CHE è STATO CHI GOVERNA OBBEDISCE AL LUCRO DELLE IMPRESE E QUESTO SAREBBE UN GOVERNO DI SINISTRA?Mense scolastiche, scritta dalle imprese la relazione illustrativa della legge che vieta il panino da casa

DALLA SANITà ALLE MENSE E A TUTTO CIò CHE è STATO CHI GOVERNA OBBEDISCE AL LUCRO DELLE IMPRESE E QUESTO SAREBBE UN GOVERNO DI SINISTRA?Mense scolastiche, scritta dalle imprese la relazione illustrativa della legge che vieta il panino da casa.

IO NON HO BAMBINI,MA AD AVERLI VOGLIO SAPERE CHE MANGIANO,CHE VACCINI SI FANNO,NON PER ALTRO, SE LI HO FATTI IO STI BAMBINI,SONO STATI NEL MIO VENTRE, SONO NATI DA ME, POI ARRIVANO LE MULTINAZIONALI CHE DECIDONO COME DEVONO VIVERE, FRA L'ALTRO DOPO CHE TUTTI SAPPIAMO CHE SIAMO IN MANO A GOVERNI DOVE ELEMENTI SUOI IMPORTANTI NEL PASSATO E PARE PURE NEL PRESENTE SI SONO FATTI CORROMPERE.
LO STATO DEVE DARE SERVIZI,NON DETTARE CHE SERVIZI DEVI AVERE, POI A DIRLA IN BREVE A PARTE LA Qualità PESSIMA CHE SERVONO NELLE MENSE, IL COSTO NON è LEGGERO,UN 5 EURO PER UN PASTO,MA IO MANGIO TUTTO IL GIORNO CON 7 EURO, SE HO FIGLI, QUANTO MI COSTANO,POI LA SERA MANGIANO A CASA, C'è LA COLAZIONE, LA MERENDA, INSOMMA POI SI CHIEDONO IL Perché NON SI FANNO FIGLI,Perché SIAMO GOVERNATI DA CRIMINALI,ECCO IL Perché


Mense scolastiche, scritta dalle imprese la relazione illustrativa della legge che vieta il panino da casa

Intere parti copiate da un discorso del presidente della “Confindustria” del settore. La refezione nella scuola dell’obbligo genera un volume d’affari di 1,25 miliardi di euro
Mense scolastiche, scritta dalle imprese la relazione illustrativa della legge che vieta il panino da casa

13/08/17

L’esercito del selfie testo – Takagi & Ketra feat. Lorenzo Fragola e Arisa

L’esercito del selfie testo – Takagi & Ketra feat. Lorenzo Fragola e Arisa

[Lorenzo Fragola]
Hai presente la luna il sabato sera?
Intendo quella vera, intendo quella vera
hai presente le stelle e le Torri gemelle?
Quelle che non esistono più, quelle che non esistono più
e se ti parlo di calcio, e se ti suono un po’ il banjo
dici che sono depresso, che non sto nel contesto, che profumo di marcio
ma se ti porto nel bosco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo, poi vai fuori di testa come l’ultima volta.
[Arisa]
Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
[Arisa e Lorenzo Fragola]
Mmm ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi in carne ed ossa
mi manchi nella lista
delle cose che non ho, che non ho, che non ho.
[Lorenzo Fragola]
Hai presente la notte del sabato sera?
Intendo quella nera, intendo quella nera
Hai presente la gente che corre in mutande?
dici che non esistono più, dici che non esistono più
e se ti parlo di sesso
carta, forbice o sasso
dici che sono depresso, che non sto nel contesto, che profumo di marcio
ma se ti porto nel parco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo, poi vai fuori di testa come l’ultima volta.
[Arisa]
Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
[Arisa e Lorenzo Fragola]
Mmm ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi in carne ed ossa (manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
delle cose che non ho, che non ho, che non ho.
[Arisa]
Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
[Arisa e Lorenzo Fragola]
Mmm ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi in carne ed ossa (manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
delle cose che non ho, che non ho, che non ho.

Ecco gli Sneet, i nuovi single Né fidanzati, né a caccia, né in flirt


Gli italiani soli sono quasi 8 milioni e sono aumentati del 41% rispetto a 10 anni faI motivi sono tanti, ma tra loro c’è anche chi sceglie di non cominciare nemmeno a…
CORRIERE.IT

I SOLDI CHE MANDI VIA SMS? I TERREMOTATI NON LI VEDONO PROPRIO! VANNO TUTTI ALLE BANCHE! DIFFONDI

ONG che aiutano i migranti ad arrivare in Italia sono finanziate da Soros

Perché George Soros, uno dei più grandi speculatori al mondo, finanzia l’arrivo degli immigrati in Italia, contribuendo alla creazione della crisi dei migranti in Europa?
Per Soros è solo l’ennesima operazione di trading celata dagli obiettivi filantropici vantati dalla sua fondazione Open Society, che finanza direttamente le navi curate dalle ONG nel Mediterraneo che, secondo un’inchiesta aperta, aiuterebbero gli immigrati ad arrivare in Italia.

Perché George Soros finanzia l’arrivo degli immigrati in Italia

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Perché George Soros finanzia l'arrivo degli immigrati in Italia

George Soros, ricco speculatore noto in tutto il mondo, finanzia l’arrivo degli immigrati e la crisi dei rifugiati in Italia. Ma perché?

raccapricciante ,brutto antiestetico,insomma la parte nascosta di sgarbi supera la testa,ambo deficienti



https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1600996746623393&substory_index=0&id=121157734607309Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Ma che minchia di foto mette Sgarbi su Facebook...!?!?!?!? 😨

Vittorio Sgarbi con la vecchiaia ti si sta fottendo il cervello?? 😵

Chissà se chi stava scattando la foto si è accorto di questo piccolo “scherzetto” piacevole e simpatico del cavallo!

Furbe queste #ONG Sospendono temporaneamente in attesa che ritorni tutto come prima Poteri forti gli daranno una mano

Il sito libanese Al-Manar, portavoce della guerriglia sciita Hezbollah - alleato dell'Iran e del presidente siriano Bashar Assad - si chiede se ​​per caso sia Dominique Strauss-Khan o Soros a dirigere la Banca Centrale ucraina.


Il sito libanese Al-Manar, portavoce della guerriglia sciita Hezbollah - alleato dell'Iran e del presidente siriano Bashar Assad - si chiede se ​​per caso sia Dominique Strauss-Khan o Soros a dirigere la Banca Centrale ucraina. 
L'inquietante notizia di Al-Manar poteva sembrare uno scherzo, se non fosse stato per la conferma di uno dei massimi esperti di geopolitica, F. William Engdahl, della Princeton University. Egli sostiene che il controverso speculatore George Soros, è indicato come il nuovo presidente della Banca Centrale Ucraina (http://tinyurl.com/o7fbrc6). 
In questa fase di escalation a spirale, che può innescare una guerra nucleare tra gli Stati Uniti-UE e la Russia, l'Ucraina ha cessato di esistere come paese indipendente, libero e sovrano, da quando il governo di Kiev è composto da molti stranieri e oscenamente diretto dall'interventismo di Vicky Nuland, assistente del Dipartimento di Stato e moglie del neoconservatore straussiano Robert Kagan, uno degli artefici dei fallimenti della guerra in Iraq e in Afghanistan.
Il parlamento ucraino ha votato per tre nuovi ministri di governo, tra nazisti (letteralmente) provenienti da paesi stranieri, ma sono stati nazionalizzati come cittadini ucraini rapidamente: 
1) il ministro delle Finanze Natalia Jaresko, una cittadina statunitense che ha lavorato per il Dipartimento di Stato in Ucraina e anche come banchiere di investimento dei fondi USAID, una copertura della CIA (http://www.katari.org/agresion-permanente-usa);  
2) Aivras Abromavicius, banchiere d'investimenti in Lituania che ha gestito il fondo svedese per l'Ucraina, e 
3) Alexander Kvitashvili, Ministro della Salute, di nazionalità americana e agente della CIA, secondo Engdahl (http://tinyurl.com/lytmy4o).
 
Secondo Al Manar l'Ucraina è sull'orlo della bancarotta imminente, la cui causa principale è la guerra che si svolge a Donbass, che costa circa 100 milioni di UAH (Grivnia, moneta ucraina) al giorno, ma la causa fondamentale è il taglio delle sue relazioni commerciali con la Russia, suo partner principale, che ha prodotto una massiccia fuga di capitali. 
Kiev non è stata in grado di far fronte ai propri obblighi di pagamento nel mese di ottobre per un totale di 1125 milioni di grivna costringendo il suo Consiglio comunale a ristrutturare il proprio debito interno.
 
Anche il governatore della Banca Centrale dell'Ucraina, Valeria Gontareva ammette la sua drammatica decomposizione  (http://rt.com/business/218735-ukraine-crisis-central-bank/) , mentre l'agenzia di rating Moody's, afferma che c'è il rischio per il paese di una sospensione dei pagamenti, quando l'Ucraina deve circa 28 miliardi di dollari ai suoi principali creditori il FMI e l'Unione Europea.
Le sue riserve di valuta estera sono crollate a otto miliardi di dollari, i prezzi sono aumentati di oltre il 20%, il debito pubblico ha raggiunto il 60% del PIL e la moneta ha perso metà del suo valore in un anno.
  
Il FMI stima che l'Ucraina necessita di un aiuto urgente nelle prossime settimane, di 20 miliardi di dollari solo per stabilizzare la recessione economica.
Anche il primo ministro Arseniy Yatsenyuk, è stato letteralmente piazzato lì da Vicky Nuland del Dipartimento di Stato, la rivista austriaca Contra Magazine (http://rt.com/business/218735-ukraine-crisis-central-bank/) sostiene che il presidente, Petro Poroshenko, vorrebbe convertire l'Ucraina in uno stato vassallo degli Stati Uniti, il che spiega il massiccio afflusso di stranieri per giocare un ruolo chiave nella direzione del paese, come nel caso della Banca centrale, dove, secondo l'agenzia di stampa APA dell'Azerbaijan, che cita il canale televisivo 112 dell' Ucraina, i candidati a guidare la Banca Centrale sono George Soros e Dominique Strauss-Kahn, ex capo del Fondo monetario internazionale,entrambi in grande sintonia con Jacques Attali, e uomini di fiducia dei banchieri Rothschild.
  
Il mega speculatore israelo-ungherese-britannico-americano György Schwartz, alias George Soros, di 84 anni (http://www.muckety.com/George-Soros/4166.muckety), ha finanziato con 82.000 dollari (poche bricioe) il nuovo governo ucraino, così come aveva finanziato le attività di dissidenti nell'ex blocco sovietico prima delle rivoluzioni del 1989, in particolare in Polonia e nella Repubblica ceca, secondo Kyev Post. 
Al-Manar afferma che Soros ha contribuito quest'anno a rovesciare il governo ucraino e creare una democrazia filo-occidentale, così come durante la rivoluzione arancione del 2004.
 
Oggi l'Ucraina si ritrova infestata da un battaglione di funzionari degli Stati Uniti attraverso le ONG che controlla, come la National Endowment for Democracy (NED), che Thierry Meyssan, direttore di Reseau Voltaire, catalogato come "la facciata legale della CIA (http://www.voltairenet.org/article167223.html)". 
Secondo Engdahl, Soros persiste nel tentativo di indebolire l'economia russa, come ha fatto nel 1998, quando è stato identificato come il front man per i banchieri Rothschild con la sua impresa Quantum Fund NV, con sede nei paradisi fiscali di Curacao (Antille Olandesi) e le Isole Cayman (http://tinyurl.com/2wotow4).
  
Engdahl afferma che mettere Soros come governatore della Banca centrale di Ucraina, è come mettere un vecchio lupo a sorvegliare il gregge. 

Il sito web di Alex Jones, InfoWars afferma che Soros si assume la responsabilità per il colpo di stato e le uccisioni di massa in Ucraina, dove il suo aiuto alle rivoluzioni colorate è iniziato subito dopo aver partecipato alla caduta dell'URSS (http://tinyurl.com/o2qzg5n).
  
Secondo Engdahl, lo speculatore Soros "porterà la sua esperienza a Kiev e cercare di guadagnare miliardi di euro nel nuovo Ministero delle Finanze non solo per depredare la Banca Centrale dell'Ucraina, insieme a due alleati dei banchieri Rothschild: Dominique Strauss-Kahn e un impiegato clandestino della Federal Reserve, che dirigono gli israelo-americani, governatrice Janet Yellen e vice governatore Stanley Fischer (http://goo.gl/oOV8DR), fino a poco tempo fa governatore della Banca centrale di Israele, che ha manovrato l'Olimpo della finanza globale con Jacob Frenkel ( http://goo.gl/HOzFXl ).

Alle baggianate della Presidenta @lauraboldrini non crede più nessuno il 2018 è vicino grazie a Dio


#Bisognerebbe di Marco Travaglio



#Bisognerebbe di Marco Travaglio
Appena un politico dice “bisognerebbe”, dovrebbe ricevere una bella cartella esattoriale e pagare una tassa, cara e salata. Così gli passa la voglia. “Bisognerebbe” possono dirlo i cittadini al bar. Non i rappresentanti delle istituzioni, pagati per studiare i problemi, trovarne i rimedi e poi risolverli. Prendiamo l’immigrazione. Soluzioni facili, prêt-à-porter e a buon mercato non ce ne sono. Esistono però politiche di contenimento, gestione e controllo, come quelle tentate dal ministro dell’Interno Marco Minniti, con una visione d’insieme sugli assetti in Libia, le regole per le Ong nel Mediterraneo, l’accoglienza e i respingimenti in Italia. Si possono contestare singoli aspetti delle singole misure (noi per esempio tremiamo all’idea dei migranti respinti dalla Guardia costiera libica verso i “campi” del cosiddetto governo di Tripoli assediato da milizie e tribù), ma a patto di allegare alla protesta alternative concrete e fattibili. Specie se si ricoprono cariche istituzionali o governative. Gl’intellettuali, non avendo compiti operativi, possono pure sognare l’impossibile e chiedere la luna: i governanti no. Se non condividono una soluzione, hanno il dovere di indicarne un’altra, possibilmente realizzabile ed efficace. O di dimettersi dagli incarichi pubblici per sedersi al bar a pontificare in libertà con i milioni di citì della Nazionale.
È il consiglio che, con tutto l’affetto del mondo, ci sentiamo di dare a Laura Boldrini, presidente della Camera a sua insaputa. O almeno così si spera: altrimenti non si comprende come la massima autorità della maggior assemblea legislativa possa dissociarsi su Repubblica dal Codice per le Ong dettato dal governo, approvato dall’Ue, condiviso persino dalla Cei e firmato da 5 su 8 di quelle operanti nel Mediterraneo. “Non si spara sulla Croce Rossa, non si colpiscono i soccorritori che intervengono in situazioni di pericolo”, scrive la Boldrini, senza peraltro indicare chi mai avrebbe sparato sulle Ong (e il motivo è semplice: nessuno ha sparato a nessuno: semplicemente una Procura, applicando le leggi della Repubblica italiana, indaga su alcuni operatori che platealmente la violavano, senza arrestare nessuno, ma limitandosi a sequestrare una delle navi usate per favorire i traffici degli scafisti). C’è “una pesantissima, indiscriminata campagna di denigrazione”? No. Molti criticano alcune Ong, quelle indagate dai pm, perché alcuni loro operatori erano in combutta con gli scafisti e li aiutavano (si spera che abbiano smesso) nella loro moderna tratta degli schiavi. Ma la parola “scafisti” non è mai usata dalla Boldrini.
Eppure è ansiosa di “rimettere le cose e i valori al loro posto, nonostante una propaganda assordante che spinge molte voci al silenzio per paura di vedersi investire da insulti e minacce”. Addirittura. E le Ong che, per aver collaborato con la Polizia italiana e i pm di Trapani, sono tacciate da altre di collaborazionismo, sbirritudine, spionaggio al servizio di razzisti e fascisti? Peggio per loro. È il momento della solita geremiade sulle Ong che “salvano migliaia di vite” e “meritano la nostra gratitudine”. Forse che qualcuno è stato indagato per aver salvato vite, con l’ordine di non farlo più? No: è indagato solo chi è sospettato di fare da taxi agli scafisti, di concordare le consegne di migranti con chi li depreda e di restituire ai trafficanti i natanti perché possano subito tornare a delinquere senza rischi penali né economici. Fra questi, secondo i pm, ci sarebbe un prete eritreo: un minimo di senso delle istituzioni dovrebbe indurre la Boldrini ad affidarsi ai magistrati; invece la terza carica dello Stato lo assolve, salvo poi trincerarsi dietro l’altra giaculatoria di rito: “Se qualche Ong… ha violato leggi, è giusto che i singoli responsabili vengano sanzionati” (poi però, appena un pm tenta di farlo, scatta la scomunica boldrinesca). Ed “è inaccettabile la criminalizzazione di un intero gruppo sociale. Se un chirurgo sbaglia un intervento e fa morire un paziente deve risponderne, ma non per questo chiudiamo le sale operatorie di tutta Italia”. Giusto, ma siccome non sono indagati tutti gli operatori di tutte le Ong né si propone di cacciarle dal Mediterraneo, non si capisce di che parli e con chi ce l’abbia la Presidenta.
O forse si capisce: “Meritano rispetto le ragioni delle Ong, anche di quelle preoccupate per la presenza di armi a bordo prevista dal codice… va compresa l’esigenza di essere disarmati sempre, comunque e dovunque”. La presidente della Camera sta incitando le Ong a ribellarsi al governo? Lo sa o no che le famigerate “armi” non sono quelle delle SS, ma della polizia giudiziaria di un Paese democratico, a disposizione di un potere indipendente chiamato magistratura e incaricato di prevenire e reprimere reati? Le Ong hanno diritto di accettare (come 5 di esse) o di rifiutare (come le altre 3) la polizia giudiziaria a bordo; ma il governo italiano ha diritto di affidare salvataggi e sbarchi alle Ong munite dei requisiti minimi di legalità e non a quelle che seguitano a fare come pare a loro. L’obiezione di coscienza è una cosa seria: va esplicitata prima di uscire dalla legalità, accettandone poi le conseguenze; qui invece la si dichiara dopo (quando si viene scoperti) e poi si strilla contro chi applica la legge. In Italia – diceva Longanesi – si pretende di fare la rivoluzione d’accordo con i carabinieri. Ora che facciamo, li vogliamo pure disarmati? E poi: cosa propone, la Boldrini, in alternativa al Codice? Testuale: “Dobbiamo ‘accoglierli tutti’? No. Il flusso dei migranti va gestito dall’Italia e da un’Europa che deve riuscire a farsi carico delle proprie responsabilità”. La supercazzola sull'Europa, perfetta per gettare la palla in tribuna. "Bisognerebbe". Manca solo "la pace nel mondo", poi la Presidenta e' pronta per Miss Italia.