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musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

26/06/17

roma e satelliti stellati

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fiducia nella giustizia, non ne ho,BANCA MONTE DEI PASCHI: IL SUICIDIO DI DAVID ROSSI. 4 ANNI DOPO QUELLA SERA, ECCO CO...

Dopo 4 anni, la vedova Rossi con i suoi legali ed esperti continua a opporsi, vista la lunga lista di interrogativi rimasti aperti, e mai seriamente presi in considerazione nelle indagini. Giusto pochi giorni fa, è stata depositata una nuova memoria, che rimette in discussione tutte le perizie svolte durante il sopralluogo a Rocca Salimbeni, il 25 giugno del 2016, al comando del Tenente Colonnello Zavattaro dei Carabinieri. Perizie che si basavano sui calcoli cinematici estrapolati confrontando la velocità di caduta tra il video “originale” e quelli registrati durante le simulazioni. Si sarebbe dovuto usare lo “stesso sistema di videoregistrazione dell’epoca”, ma la nuova memoria prova che così non è stato. Tali calcoli sono usati nella richiesta di archiviazione per confermare che la caduta è avvenuta dalla finestra dell’ufficio di Rossi, seppur in modo più rocambolesco, smentendo la prima versione dei magistrati. Calcoli che lasciano però in sospeso anche tutti gli altri interrogativi: come si è procurato l’ex direttore della comunicazione tutte quelle abrasioni, contusioni (ivi inclusa la ferita alla testa) e ematomi che nemmeno i magistrati hanno potuto ricondurre alla caduta? Se è ovvia una colluttazione, dove è avvenuta, dato che i magistrati non hanno trovato tracce nell’ufficio di David?

la rai va privatizzata e via il canone, soldi buttati via in modo clientelare sono

il piddì

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Nella casbah milanese dove gli immigrati dormono sui tetti (parte 1)

Nella casbah milanese dove gli immigrati dormono sui tetti
La prima parte del reportage che descrive con immagini shock la situazione di degrado in cui accogliamo gli immigrati (Annalisa Corti e Paolo Cassina)
LA7.IT

La “strana” carriera della moglie del ministro, fanno tutto fra di loro, soldi ecc, come la destra, ossia destra è sinistra eguali sono,ladroni sono


Un'inchiesta condotta dal giornalista Franco Bechis sul quotidiano Libero ha scoperchiato una presunta parentopoli che coinvolge il ministro Dario Franceschini…
DIRETTANEWS.IT


Un’inchiesta condotta dal giornalista Franco Bechis sul quotidiano Libero ha scoperchiato una presunta parentopoli che coinvolge il ministro Dario Franceschini e sua moglie Michela Di Biase, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Roma. Il motivo scatenante è il passaggio della Di Biase dall’azienda regionale dei trasporti, la Cotral, dove era specialista tecnico-amministrativo, alla Fondazione Sorgente Group, dove è stata inquadrata alle relazioni esterne “con particolare riferimento alla promozione di eventi e mostre organizzate dalla Fondazione stessa”. Il problema nasce nel momento in cui il nuovo datore di lavoro della signora Franceschini, uno dei principali gruppi immobiliari italiani, con un patrimonio gestito di circa 5 miliardi di euro, si occupa di arte e cultura e, come scrive Bechis, per “sua natura lavora molto con il ministero dei Beni culturali, che associa in numerose iniziative nel settore (mostre, conferenze, pubblicazioni), e come altre fondazioni private gode delle agevolazioni fiscali sui finanziamenti ricevuti da privati”. Il rapporto dunque tra la fondazione e il ministero è molto stretto tanto che i contributi privati che le arrivano sono determinati ed elencati ogni anno in una circolare del ministero stesso. E in base a ciò che riporta Libero “i finanziamenti privati in agevolazione fiscale alla Fondazione Sorgente ammontano negli ultimi documenti ministeriali a circa 2 milioni di euro all’anno”. Sul ruolo della Di Biase all’interno della fondazione pare non ci sia molta chiarezza e secondo Bechis “potrebbe esserci un conflitto di interessi con il ruolo istituzionale del ministro e pure una sorta di concorrenza familiare, visto che il ministero non ha a disposizione grandi fondi mentre oggi le fondazioni private possono avere più risorse da investire nella cultura”.
Sulla vicenda sono già arrivate precisazioni ufficiali. In un comunicato rilasciato dall’Ufficio stampa Mibact si legge: “Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo non ha alcun rapporto né collaborazione in essere con la Fondazione Sorgente group. Quest’ultima risulta semplicemente beneficiaria di erogazioni liberali da parte di Sorgente group Spa, uno dei soggetti privati presenti nella circolare pubblicata ogni anno dal Mibact per monitorare l’applicazione del testo unico delle imposte sui redditi. Si sottolinea che la circolare del Mibact non ha alcun valore di ‘determinazione’ ma di semplice ricognizione, ai sensi delle norme vigenti, delle erogazioni effettuate da privati”. A stretto giro arriva anche il comunicato della Fondazione Sorgente: “La Fondazione Sorgente Group, Istituzione per l’Arte e la Cultura, è una fondazione privata ed autonoma, finanziata interamente da Sorgente SGR Spa, e che opera nell’ambito e nel rispetto delle normative fiscali previste dalla legge. La Fondazione è – dal punto di vista economico – interamente autonoma e non riceve nessun contributo dal Ministero dei Beni Culturali. Infine, la Dottoressa Michela Di Biase è stata selezionata dalla Fondazione Sorgente Group per il suo curriculum, la sua professionalità ed esperienza in ambito istituzionale al fine di promuovere le attività culturali della Fondazione stessa”.

IMAM: “DONNE ITALIANE COME ANIMALI” –


1 h
“Voi pensate che la vera libertà sia quella della mingonna. Ma vi sbagliate: questa è la libertà degli animali”. Perché “indossano minigonna”.
VOXNEWS.INFO

per noi soldi non ci sono ma per le banche si, poi chi ha sbagliato non paga un cacchio,questa è una dittatura ,la più becera da sempre

L'immagine può contenere: sMS

Noi da domani a lavoro più di prima su abolizione vitalizi, reddito di cittadinanza e blocco dei miliardi di euro degli italiani alle banche”.

 Noi da domani a lavoro più di prima su abolizione vitalizi, reddito di cittadinanza e blocco dei miliardi di euro degli italiani alle banche”. 

25/06/17

Clamoroso a Roma! La Raggi ha stanato l'ennesimo scandalo. Scoperta una montagna faraonica di sprechi


Roma, Raggi: "Conti non in ordine: trovati 11 milioni da sprechi" "Di questi, 9 saranno assegnati all'assistenza sociale nei municipi". La...
DIRETTANFO.BLOGSPOT.COM

padre mafioso ,fratello semi mafioso e lui presidente della repubblica e ho detto tutto

Martedì scorso, 20 settembre, al Quirinale con la presenza del Presidente della Repubblica, si è tenuta la Cerimonia di consegna del premio nazionale per l’innovazione “Premio dei Premi” e tra gli invitati, in prima fila, ecco apparire il Cavalier Moretti.
Mauro Moretti immaginiamo sia stato lì a rappresentare e ritirare il premio per Finmeccanica, ma è singolare che mentre l’Ing. Moretti era al Quirinale, tra le massime autorità dello Stato, un Pubblico Ministero ne chiedeva la condanna a 16 anni di carcere per la strage di Viareggio.

MATTARELLATE!?
 — con Anna Quercia.

La foto con insulti della scheda del ballottaggio di Genova del «bodyguard»

Lanci la rete e i TOPI DI FOGNA abboccano  . 
Siccome NON sono andato a votare oggi e lo dimostra la mia scheda elettorale ferma al 11 Giugno scorso e siccome secondo questo giornalista FORSE non ho RIPOSTO questa scheda al seggio ma sarei andato comunque andato a RIPORRE la scheda vera , ho già contattato il mio avvocato per intentare una causa contro il giornalista in questione .
P. s questa mattina ho postato un articolo APPOSTA dove indicavo di essere andato al seggio e aver votato CONSIP ma non è ASSOLUTAMENTE VERO .
Sotto nel commento vi posto la mia tessere elettorale FERMA con il timbro del 11 Giugno .
Caro giornalista del piffero come vedi ho una scacchiera sul profilo non a caso .
Presto la redazione di Giornalettismo verrà contatta dal mio legale .
#Ciucciamilcalzino 


Postato anche un adesivo del M5S accanto ai simboli degli altri partiti
GIORNALETTISMO.COM

buttate via la tv, è solo merda

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Risultati immagini per corano foto Soldi e generi alimentari offerti ai napoletani poveri. In cambio della loro conversione all’Islam. l'europa diventerà islamica grazie alla politica di corrotti e criminali, questo sta accadendo,complici i nostri politici del cazzo

Risultati immagini per corano foto

Soldi e generi alimentari offerti ai napoletani poveri. In cambio della loro conversione all’Islam. La religione di Maometto fa proseliti tra gli italiani anche in questo modo, secondo una prassi già sperimentata in molti Paesi. Si tratta del cosiddetto welfare del Corano, che garantisce sostegno a famiglie in difficoltà a patto che queste ultime si riconoscano nella fede islamica.
Il fenomeno è all’attenzione dei servizi segreti, come riferisce il quotidiano La Verità parlando della realtà di Napoli e dintorni. Dove interi nuclei familiari in condizioni di indigenza hanno scelto di abbracciare il credo maomettano per motivi di sopravvivenza. Come succede nei Paesi islamici dove le organizzazioni religiose, spesso estremiste, attirano adepti puntando sulla Zakat, ovvero sulla beneficienza destinata ai “fratelli”. E un po’ come succede per la mafia, che ottiene consenso e obbedienza al Sud anche dispensando elemosine.
L’Islam dunque mette radici anche tra i poveri nostrani, laddove lo Stato non garantisce i cittadini caduti in disgrazia. A questi disperati non viene chiesto nulla in cambio, se non la conversione. “Il motivo per cui disoccupati, esodati, persone appartenenti al sottoproletariato si avvicinano all’islam risiede in parte nella componente socialista della religione. Qui non c’è il clero, non ci sono intermediari. C’è solo Allah. E a qualcuno, negli anni scorsi, l’islam ha aiutato anche a far carriera - spiega al quotidiano milanese Pasquale Gallifoco, professore universitario di islamistica - Non importa il lavoro, la classe sociale, le sue idee: lui diventa da subito un fratello”.
L’avvicinamento è graduale. Spesso la concessione di denaro o di provviste alimentari non è subordinata a una conversione immediata. Si sviluppa però un legame, spesso una dipendenza da parte del diseredato, che sfocia col tempo in un’adesione religiosa, così da essere considerati “fratelli” e beneficiare del welfare coranico in maniera più o meno sistematica. Esemplare il caso del convertito Angelo, residente nell’hinterland napoletano, 47 anni, sposato, padre di 3 figli, lavoretti saltuari da carpentiere per tentare di sopravvivere: “L’arabo? Io leggo a stento l’italiano, figuriamoci. Mi hanno aiutato e mi aiutano, spero di migliorare e di essere un buon musulmano, inshallah. Mia moglie si arrangia come domestica, due dei miei tre figli non lavorano e io non so come fare. I fratelli mi hanno accolto e dato conforto”.

oggi i comunisti annacquati ecco ho detto tutto

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Grande asteroide punta verso la terra, l'impatto sarà CATASTROFICO: "non si può fare nulla per dirottarlo, possiamo solo pregare"

Cede una tubatura: la strada esplode. Il video è impressionante

Le telecamere di sorveglianza riprendono tutte le immagini. Chi era presente ha pensato stesse per finire il mondo. 😱
A Kiev è improvvisamente esplosa una tubatura dell'acqua: le immagini sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona e sono decisamente im
VIDEO.VIRGILIO.IT

belli fuori e marci dentro,lo specchio della nostra società


Un altro incendio in un palazzo di Londra riporta alla mente le drammatiche…
ILFATTOQUOTIDIANO.IT

24/06/17

ministro Lorenzin vergognati e dimettiti, raccontare balle, ma che schifo mi fai


Fabio Fazio, rinnovo dorato con la Rai. Fico: “È uno scandalo, classico comunista con cuore a sinistra e portafogli a destra”

Fabio Fazio, rinnovo dorato con la Rai. Fico: “È uno scandalo, classico comunista con cuore a sinistra e portafogli a destra”

Fabio Fazio, rinnovo dorato con la Rai. Fico: “È uno scandalo, classico comunista con cuore a sinistra e portafogli a destra”
MEDIA & REGIME
Il presidente della Commissione di vigilanza Rai attacca l'aumento di stipendio: "Quando era stato preventivato di toccare lo stipendio a Fazio voleva scappare in un’altra tv". Da mesi il conduttore di Che tempo che fa ripeteva che avrebbe potuto lasciare la Rai

Giornalista freelance distrugge la Lorenzin – Il video che stanno condividendo tutti i genitori! |


Sono una freelance ma oggi rispondo come MAMMA alla notizia del bambino…
INFORMAREXRESISTERE.FR

Virginia Raggi senza freni: taglio ai maxistipendi in Campidoglio, INCREDIBILE

GRANDE VIRGINIA, LEGGETE TUTTI!
Il sindaco Raggi ha deciso. Saranno ritoccati al ribasso le retribuzioni di capo segreteria e coordinatore dello staff della prima cittadina. Un post di
ITALIARIALZATI.NET

Fedez risponde al ministro Franceschini: "Non avrai il monopolio delle mie opinioni, le querele non mi spaventano"

ma dai ceh se pò

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adesso le tv non dicono nulla?

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Il bambino morto nell'ospedale di monza l'altro giorno, non è mancato per colpa del morbillo!! 

Governo, politici, giornalisti, TV e giornali, finitela di fare terrorismo psicologico sulle persone, solo per favorire la vostra nuova legge sui vaccini! 

Siete solo le marionette di un sistema marcio e corrotto fino al midollo! 😡

Fate girare!

per la signora raggi se pò fare, ma vaffanculo....(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Qualche mese fa, quando la Procura di Roma annunciò la “Circolare Pignatone” per escludere dagli atti processuali le intercettazioni “manifestamente irrilevanti”

“Raggi di sòla”: di Marco Travaglio

(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Qualche mese fa, quando la Procura di Roma annunciò la “Circolare Pignatone” per escludere dagli atti processuali le intercettazioni “manifestamente irrilevanti” dal punto di vista penale, subito ricopiata come prezioso incunabolo da altri solerti uffici giudiziari, ci preoccupammo non poco: vuoi vedere – ci dicemmo – che non potremo più sapere nulla di tutto quel materiale rilevante politicamente e moralmente che finora veniva depositato alle parti processuali? L’allarme crebbe quando pubblicammo la telefonata fra i Renzi padre e figlio sull’affare Consip, che ci pareva rilevante politicamente e anche penalmente (il babbo, dopo averlo sempre negato, non escludeva di aver incontrato Alfredo Romeo “al bar”, e il pargolo lo accusava di non aver detto la verità a un tal “Luca” che aveva tutta l’aria di essere l’indagato ministro Lotti). Ma ci fu spiegato da insigni magistrati ed egregi colleghi allergici alle notizie che basta, è uno scandalo, è ora di finirla di pubblicare roba penalmente irrilevante. Quello che ancora non sapevamo è che il nuovo Codice di Hammurabi valeva per tutti, fuorché per Virginia Raggi e i 5Stelle – scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano nell’editoriale di oggi 24 giugno 2017, dal titolo “Raggi di sòla”.
Infatti da due giorni tg e giornali sono pieni di conversazioni, sms e messaggi in chat penalmente irrilevanti, depositati agli atti del processo per corruzione a Raffaele Marra e dell’indagine sulla sindaca di Roma per falso nella nomina di Renato Marra (fratello di Raffaele) a capo del Dipartimento Turismo e per abuso nella nomina di Salvatore Romeo a capo-segreteria. Sospirone di sollievo: almeno sulla Raggi si può continuare a sapere e a pubblicare di tutto e di più. Persino la telefonata del novembre scorso in cui Marra commenta con l’amica Concetta la sua intervista-autogol al Fatto e quella in cui insulta le deputate anti-raggiane dei 5Stelle, la cui rilevanza penale e attinenza col processo per la casa regalata 5 anni fa al dirigente dal costruttore Scarpellini non può sfuggire ad alcuno. Poi ci sono le intercettazioni che “inchiodano” la Raggi, come scrivono i giornaloni “garantisti”. “Telefonate roventi”, titola per tutto il giorno il tg di Sky, versione satellitare di Pd1, Pd2 e Pd3: insomma roba hard, “Quel gran pezzo della Virginia”. Altro che la notizia dei servizi segreti coinvolti nelle soffiate Consip (qualche trafiletto e via).
La prova regina. “Marra, una chat smentisce la Raggi. E Casaleggio le scriveva cosa fare”, titola La Stampa su 2 pagine (non una riga sugli 007 e Consip). La Raggi disse all’Anticorruzione di aver nominato Renato Marra in autonomia su indicazione dell’assessore Adriano Meloni.
Invece per i pm decise tutto il fratello Raffaele, capo del Personale. Ed ecco la “prova regina” de La Stampa: una chat vecchia come il cucco, in cui la Raggi contesta a Marra di non averle detto dell’aumento di stipendio legato alla promozione del fratello: cioè una sindaca discute col suo capo del Personale delle fasce retributive di un dirigente. E con chi dovrebbe parlarne? Con l’usciere? Con l’impresa delle pulizie? Se uno decide una nomina e s’informa sugli aspetti tecnici col responsabile Risorse umane, significa che la nomina l’ha decisa lui? Boh. Ma questo è il meno. Prima pagina de La Stampa: “Così Casaleggio istruiva la Raggi”. Dovendo pubblicare sul blog di Grillo un post della sindaca sull’emergenza abitativa, Casaleggio le dice di inserire una frase che faccia “capire se questi sono veramente nelle case… per emergenza abitativa”. Scandalo: “La sindaca della prima città d’Italia teleguidata” e “intimorita”. Dove andremo a finire, signora mia.
Il ruolo chiave. Pure il Corriere sfodera uno scoop mica da ridere: “Fino all’arresto, Marra ha sempre avuto un ruolo chiave in Campidoglio”. In effetti la cosa era piuttosto risaputa anche senza intercettazioni, trattandosi del vicecapo di gabinetto della sindaca e poi del suo capo del Personale. Ora però l’hanno scoperto anche in via Solferino. Ma c’è di più: “Anzi, era proprio la sindaca ad interpellarlo per tutte le scelte strategiche”: tipo le nomine delle risorse umane, di cui era il capo. Chi l’avrebbe mai detto. “E in una chat ammette candidamente di aver preso proprio con lui la decisione sulla nomina di Renato Marra”. Ah sì, e dove? Tenetevi forte: “L’11 ottobre l’allora vicesindaco Frongia chiama Marra per chiedere chiarimenti sulle modalità ‘per conferire un incarico dirigenziale’” (non a Renato, a un altro). E, quel che è più grave, “Marra gli fornisce i suggerimenti necessari”. Ora voi capite bene la gravità della situazione: il vicesindaco deve nominare un dirigente e a chi si rivolge? Mica al salumiere sotto casa, come farebbe un vicesindaco normale. No: al capo del Personale. E quello che fa? Anziché spedirlo dal pizzicagnolo, gli fornisce i suggerimenti necessari: roba da ergastolo. E non è finita. L’indomani Frongia richiama Marra: “Virginia mi ha detto di chiedere a te per capire meglio. Io non ho capito per quale motivo non si possono cambiare le deleghe (le sue, di Frongia, ndr) adesso, perché io ho ancora quelle vecchie e sto impazzendo. Perché dice che bisogna fare gli interpelli”. E Marra, luciferino: “Esatto, facciamo gli interpelli…”. Una vergogna. Infatti il Corriere titola scandalizzato: “‘Virginia mi ha detto di chiedere a te’: nelle chat il ruolo chiave di Marra”. Peccato che non si parlasse di Renato Marra, ma di Frongia. Però tutto fa brodo. E resta comunque lo sconcio di un capo del Personale che fa il capo del Personale (“19 promozioni decise da Marra”, roba da matti). Infatti com’è ora il sostegno di Casaleggio alla Raggi? “Freddo”. E come fa il Corriere a saperlo? I cronisti gli domandano “se la sindaca sia ancora appoggiata dal M5S” e lui risponde “Sì”. Ma non un “Sì” normale: “un sì flebile e molto laconico”. Di quei sì molto laconici usati comunemente “per indicare un appoggio gelido”. Ecco, non freddo: gelido.
L’ha saputo dai giornali. Secondo il Messaggero, “la promozione del fratello vigile non era stata comunicata al sindaco”: “Nomine, Raggi a Marra: ‘L’ho saputo dai giornali’”. Quale miglior prova che decise tutto il fratello Raffaele? Peccato che nelle intercettazioni si legga l’esatto contrario. La Raggi dice a Raffaele di aver appreso dai giornali non la nomina di Renato, fatta da lei (“Abbiamo detto che restava con Meloni”), ma il connesso aumento di stipendio. E, a conferma del fatto che la nomina l’ha decisa lei, Marra risponde: “Se può servire, puoi sempre revocarlo, così anche l’altro Marra paga per nulla: qualunque sarà la tua scelta, come sempre, la rispetterò”. Ma basta un bel titolo farlocco per trasformare una prova a discarico della Raggi in una a carico: è il garantismo caltagironico.
Caos Raggi. Su Repubblica torna la fortunata rubrica quotidiana “Caos Raggi”. Il “caos Raggi” di giornata è l’annuncio del l’assessore Colomban che, per motivi di salute e altri impegni, lascerà la giunta in autunno, com’è noto da dicembre (lo scrisse il Fatto). In cronaca di Roma, ecco le chat: “Tutti pazzi per Marra, l’eminenza grigia: pareri a Frongia, suggerimenti a Meloni, riserve su Raggi”. Si ripropone anche qui l’incredibile vicenda di un capo del Personale che si occupa del Personale. E non solo: Corrado Augias è passato da piazza del Popolo ed è rimasto “allibito” per la presenza di una misteriosa e inquietante “incastellatura mostruosa con decine di altoparlanti, apparati luminosi, torri di controllo”. Oddio, che sarà mai: un Ufo? No, il palco del Wind Summer Festival, concerto di musica pop trasmesso anche in tv e non organizzato dal Comune. “Dunque – tuona Augias – la sindaca, ignara di quali responsabilità i cittadini le abbiano incautamente affidato, pecca non solo per ciò che non fa, ma anche per ciò che fa”. Addirittura un concerto in piazza: via, son cose che non si fanno. D’estate, poi. “Ho telefonato ininterrottamente al 113, ai Vigili urbani e al Comune” per impedire lo scempio, ma niente: il concerto s’è fatto lo stesso. Prossima volta, chiedere prima ad Augias.
Ps. L’8 settembre 2016, per i 20 anni di Radio Capital, il gruppo Repubblica-Espresso organizzò il concertone “One night in Capital”. Indovinate dove? In piazza del Popolo. Fortuna che Augias quel giorno non passava di lì, se no erano cazzi.